Nuove normative sui pagamenti elettronici: cosa cambia nel 2025

Nuove normative in merito ai pagamenti elettronici, da tempo sempre più utilizzati ma anche “incentivati” dalle banche oltre che dai singoli stati, anche per quanto riguarda i pagamenti di piccola entità. Le normative contribuiscono a migliorare e rendere più appetibili i trasferimenti di denaro digitale, ed al tempo stesso garantendo una maggior convenienza nelle commissioni.

Questo naturalmente va a legarsi a tutta una serie di provvedimenti di sicurezza concepiti negli ultimi anni, per una nazione come quella italiana che è ancora decisamente divisa tra chi privilegia il contante quando possibile e chi invece considera il denaro elettronico decisamente più comodo, sicuro e soprattutto facile da identificare nelle transazioni essendo tracciabile.

Pagamenti elettronici in aumento

Un grosso passo in avanti è stato compiuto nel 2012 con l’adozione delle politiche dell’obbligo di POS per tutti gli esercenti ed i professionisti che offrono qualche tipo di servizio o beneficio. Questa norma però è rimasta praticamente inefficace in quanto non è stata inizialmente, fino al decennio successivo, quando sono state applicate delle sanzioni in merito.

Le normative sui pagamenti elettronici riguardano alcune conferme in merito agli esercenti che non si adeguano in merito alla presenza di un POS funzionante ove presenti esercizi commerciali, con multe che possono anche raggiungere e superare i 4000 euro per singolo caso, con una forma di effetto deterrente che è esattamente quello desiderato.

Cosa cambia per il 2025

Le normative sui pagamenti elettronici per il 2025 sono sostanzialmente sulla falsariga di quelle del 2024 ossia maggiori controlli in merito a chi non fa rispettare l’appena menzionato obbligo di POS oltre alle possibilità di pagare con il contante, cosa possibile fino ad una soglia di spesa comunque decisamente alta, pari a 5000 euro.

  • Incentivati e resi più efficienti i bonifici con una novità già attiva per quelli istantanei
  • Infatti dall’inizio del 2025 tutte le banche che permettono l’invio di bonifici istantanei devono obbligatoriamente allineare il costo di commissione con quelli standard

Anche questa è una regolamentazione che abbatte o comunque riduce le commissioni per questa forma “evoluta” dei bonifici, che sono sempre più comuni ed utilizzati anche in Italia, condizione che porta quindi una potenziale bonifico istantaneo gratuito in quanto oltre la metà delle banche in Italia offre i bonifici standardizzati senza commissioni applicate.

I bonifici istantanei sono attivi esclusivamente presso il circuito SEPA ossia l’area di pagamenti attiva in Europa che permette già “di base” di ottenere una tempistica di bonifico sensibilmente più rapida di quelli extra europei. Con questa nuova normativa possiamo quindi sfruttare con maggior libertà e potenzialmente con costi di commissione assenti anche i bonifici stantanei.

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