Come abbiamo imparato nel corso dei nostri articoli, esistono delle monete e delle banconote che risultano essere particolari e diverse da tutte le altre ed è proprio per questa ragione che il loro valore potrebbe essere molto più consistente. Questo discorso vale un po’ per tutto il denaro esistente al mondo, in quanto ogni moneta ha le sue particolarità ed è per questo che possiamo fare riferimento anche alla lira.
La moneta sulla quale vogliamo soffermarci oggi, infatti, risale al 1956 e anche se non risulta essere più in vigore ha sicuramente molto da regalarci se in possesso di determinati elementi. Sei quindi in possesso delle 100 lire che risalgono al 1956? Ti consigliamo di cercare con cura questo piccolo conio poiché potresti avere un piccolo tesoro in tasca e non saperlo.
Che cosa sappiamo sulle 100 lire del 1956?
Tra le tante lire che sono sicuramente passate alla storia dobbiamo citare anche le 100 lire che risalgono al 1956, le quali sono molto ambite dai collezionisti poiché parliamo di monete rare che possono impreziosire il valore di una collezione e crescere sicuramente con il tempo. La 100 lire in questione non appare molto diversa da quella che tutti abbiamo visto almeno una volta nel corso della nostra vita in quanto, ancora una volta, è caratterizzata dalla presenza della dea Minerva, la quale da una parte cinge una lancia e dall’altra impugna con fermezza il ramo di una pianta d’ulivo.
Questa moneta ha fatto realmente la storia dell’Italia ed è proprio per questo motivo che si tratta di un esemplare che ritroviamo in diverse epoche storiche poiché la prima volta è stata prodotta nel 1950 e poi è rimasta in vigore fino al 2001, quando è stato adottato l’euro al suo posto. Ovviamente questa moneta non può più essere riscossa o tantomeno utilizzata, ma conserva un valore che in alcuni casi può superare ogni aspettativa.
Quanto vale la 100 lire del 1956?
Detto questo, la moneta della quale stiamo parlando oggi è davvero tanto ambita dai collezionisti ed è per questo che entrare in possesso di un esemplare di questo tipo risulta essere molto difficile e i collezionisti sarebbero disposti a firmare carte false per includerlo nelle loro collezioni. Sicuramente sono tanti i fattori che bisogna esaminare per decidere il potenziale di questa moneta e dobbiamo quindi citare:
- Buono stato di conservazione
- L’anno di emissione 1956
- Numero di esemplari piuttosto ridotto
A quanto pare, la versione delle 100 lire che è stata diffusa nel 1956 è davvero particolare rispetto alle altre, in quanto leggermente decentrata e forse un pelino più sottile della moneta tradizionale. Proprio per questa ragione, che quasi sempre è dovuta ad anomalie durante la fase di realizzazione della moneta, questo esemplare è stato definito come raro.
Per far sì che la moneta possa essere valutata nel miglior modo possibile bisogna verificare il buon stato di conservazione della stessa e soprattutto la presenza dell’anno sulla sua superficie, ovvero 1956. Qualora questa moneta avesse tutte le carte in regola per essere decretata all’altezza del collezionismo potrebbe valere diverse centinaia, se non migliaia di euro.