Prova a immaginare: stai cercando un casa in affitto e sei alla ricerca dell’ambiente giusto per te e per le tue esigenze, e alla fine lo trovi. Se così frizzante e gioioso come non mai, ma al momento di firmare il contratto di locazione ti vengono in mente mille pensieri, perché non sei arrivato sufficientemente preparato al riguardo e non sai se effettivamente questo contratto sia stato pensato e fatto a misura tua, che alla fine sei anche la parte più debole del contratto.
Insomma, è particolarmente importante prestare attenzione a tutte le clausole contenute nei contratti di locazione, perché ci sono degli aspetti che spesso non si considerano, e che sono collegati alla possibilità di recidere il contratto in anticipo. Si chiama proprio recesso anticipato, ed è una clausola fondamentale perché ti garantisce quella flessibilità di cui potresti avere bisogno e che ti eviterebbe anche spese inutili.
Recesso anticipato: perché è utile
In un primo momento di euforia ti può sembrare superfluo andare a prestare attenzione a questa clausola, ma nella verità delle cose è indispensabile che ci sia e vada a favore dell’affittuario perché potresti essere una persona che per lavoro si sposta facilmente da un posto all’altro e questa sorta di paracadute ti permette di adattarti a situazioni impreviste senza dover pagare inutilmente affitti per mesi, senza essere praticamente in casa, ma solo per contratto.
Insomma, va benissimo andare alla ricerca della casa giusta, ma è ancora più importante che questa clausola ci sia, perché ti tutela e ti offre maggiori flessibilità, senza sentirti legato ad oltranza e fino a scadenza del contratto a un proprietario che economicamente potrebbe avere trovato il pollo idoneo da spolpare. E’ meglio insomma, stare attenti a situazioni di questo tipo.
Ecco il funzionamento del recesso anticipato
Ma al di là del fatto che non tutti i contratti di locazione prevedono la clausola del recesso anticipato, al contrario, laddove sia presente, questo purtroppo prevedere anche condizioni tra loro molto diversificate, che possono variare in modo anche molto marcato. Ecco potresti quindi trovare all’interno del contratto di locazione con la clausola del recesso anticipato:
- preavviso: di solito di 3 o 6 mesi
- motivazioni specifiche
- pagamento di penali, che di solito si danno prima per mettersi al pari con uno o più di affitto
- modalità di comunicazione, ovvero renderlo noto al proprietario per mezzo di una PEC o di una raccomandata
Se ancora non ti è chiaro, ti facciamo un esempio pratico di quanto sia importantissimo avere questa clausola del recesso anticipato condivisa nel contratto di locazione. Mettiamo caso che paghi un canone annuo di 1.000 euro e il contratto ha una durata di 2 anni; mettiamo anche caso che, ad un certo punto trovi di meglio o semplicemente devi cambiare città per lavoro. Ecco in merito a una situazione del genere, laddove ti troveresti senza clausola a dover pagare ben 24.000 euro di locazione per i due anni previsti da contratto, in questo caso puoi anche interrompere il pagamento dell’affitto dando notizia dell’interruzione del contratto attraverso i canali concordati per un buon motivo, risparmiando così notevolmente.
Per finire, vogliamo renderti noto anche che, secondo la Legge italiana, per le locazioni abitative, è consentito che il recesso anticipato avvenga per motivi gravi, purché l’inquilino dia un preavviso di almeno 6 mesi. Tuttavia, la legge non specifica cosa si intenda esattamente per gravi motivi, lasciando spazio a libere interpretazioni. Per questo motivo, è importante che il contratto includa una clausola chiara che definisca le modalità di recesso.