Come usare un piano a induzione per risparmiare sulla bolletta: il trucco è sorprendente

Far quadrare il bilancio domestico è un’esigenza comune a tantissime persone. Per metterla in primo piano, esistono diversi espedienti e uno di questi consiste nell’acquistare un piano cottura a induzione. Certo, all’inizio bisogna affrontare il costo del piano stesso e aspetti tecnici come l’aumento di potenza del contatore. In breve tempo, però, si vedranno gli effetti.

La buona notizia? Esistono delle pratiche di sorprendente efficacia che permettono di ottimizzare ulteriormente il risparmio nel momento in cui si opta per l’installazione di un piano a induzione nella propria cucina. Continua a leggere per scoprire quali sono e per rivoluzionare ulteriormente i risultati del tuo risparmio economico domestico!

Piano a induzione alleato del consumo energetico: consigli da non perdere

Il piano a induzione permette, di base, di risparmiare in bolletta. Numeri alla mano, si parla di una media del 25% in meno rispetto a quanto, invece, si può apprezzare con un piano cottura tradizionale a gas. Una cosa che non tutti sanno è che esistono dei trucchi per ottimizzare ulteriormente questi straordinari risultati. Uno dei più importanti? Il diametro delle pentole. Tenendo ferma la necessità di utilizzare modelli realizzati in materiali a ottima trasmittanza, come per esempio il ferro e l’acciaio inossidabil, ricordiamo che, se possibile, è il caso di optare per pentole che abbiano un fondo dal diametro pari a quello della singola piastra.

Un altro espediente da veri professionisti riguarda il tipo di utensili da usare quando si cucina. L’optimum sono quelli in legno. Come mai vale la pena sceglierli? Perché, se si usano quelli in metallo, il rischio dietro l’angolo è di avere a che fare con l’assorbimento, da parte degli stessi, delle correnti che provengono dal campo magnetico. Si tratta, e non è difficile capirlo, di una dispersione di energia assolutamente inutile ed evitabile, che contribuisce solo ad aumentare la bolletta.

Altri consigli da conoscere

Proseguendo con i consigli da conoscere per rendere il piano a induzione un alleato ancora più prezioso del risparmio domestico troviamo il fatto di impostare, fin da subito, una temperatura di livello non massimo (il controllo di questo aspetto è davvero molto semplice e accessibile anche da parte di chi è la prima volta che utilizza le piastre). Ecco altre dritte:

  • Copri le pentole con un coperchio (sì, si tratta di una dritta che vale anche nel caso del piano cottura a gas)
  • Spegni la piastra poco prima della cottura, così da sfruttare il calore residuo, chiaramente indicato per evitare che qualcuno appoggi le mani e si scotti
  • Sfrutta la funzionalità di interruzione, presente nei principali piani moderni, se ti capita un impegno improvviso mentre stai cucinando (p.e. il corriere che suona al citofono)

Se ti è possibile, nel momento in cui decidi di acquistare un piano cottura a induzione investi nei prodotti top di gamma. Farlo vuol dire avere a che fare con funzioni innovative e amiche del portafoglio, tra cui quella che permette di unire diverse zone di cottura, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda l’uniformità del risultato finale.

Anche la pulizia è fondamentale e aiuta a prolungare la vita utile del prodotto, con tutti i pro del caso per quanto riguarda il risparmio economico. Ricordati che il piano a induzione non si deve mai graffiare, motivo per cui è il caso di utilizzare, oltre a detergenti specifici per superfici delicate, panni in tessuto delicato – la microfibra va benissimo – e mai spugne abrasive.

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