4 mosse per rinnovare la cucina spendendo poco: l’ultima fa davvero la differenza

Rinnovare la cucina ci porta inevitabilmente a compiere un passo importante ma anche difficile sotto vari punti di vista e costoso, in quanto si tratta di un settore della casa fondamentale, che deve presentare sia delle caratteristiche di design, ma anche di comodità e praticità. Rinnovare la cucina quindi ha una funzione almeno “doppia”.

Ed è qualcosa di costoso, in termini di budget da concepire eppure esistono varie “mosse”, trucchi e segreti più o meno conosciuti applicabili al contesto della cucina che possono davvero fare la differenza. Idee, strumenti ma anche soluzioni apparentemente fin troppo banali da essere utili ma che effettivamente riescono ad esserlo eccome: vediamo in che modo.

Come rinnovare la cucina con poco

Rinnovare significa “cambiare qualcosa” ma nel caso della cucina è un fattore che non si ferma solo all’estetica, deve aumentare o quantomeno non compromettere l’utilizzo dei vari piani cottura, del mobilio e soprattutto negli spazi. Rispetto ad altre sezioni un rinnovo dal meno al più radicale spesso è maggiormente necessario in cucina. dw dw d wdw dwdw dwdwdwdw

Questo perchè data la sua funzione che permette tra le altre cose preparare i vari cibi, porta lo sporco più facilmente ad annidarsi sulle pareti ma anche sui mobili e gli elettrodomestici. Per questo possiamo orientare il nostro rinnovamento su alcuni stili particolari magari totalmente diversi che non devono essere per forza sviluppati tutti in poco tempo.

I migliori metodi low cost

La cucina “vecchia” può essere infatti sottoposta ad interventi mirati, che possono fungere da test per eventualmente proseguire con il rinnovamento adoperandolo in altri ambiti. Per questo può essere utile iniziale dalle piccole parti, e poi continuare se la scelta ci aggrada oppure ancora se vogliamo restare in una condizione ” a metà “. dw dw dwdwdwdwd wdwdwdw

  • Ridare vita alle piastrelle: forse il lato più evidente della cucina, possono essere non per forza sostituite ma ricoperte con appositi adesivi che costano molto meno e fatica del cambio effettivo di piastrelle nuove
  • Sostituire i ripiani di lavoro anche in questo caso è una buona scelta, senza dover per forza cambiare tutto, magari testando nuovi materiali
  • Estremamente utile anche considerare di ridipingere le parti che costituiscono i dettagli, dai pomelli fino alle maniglie

Alternativamente possiamo anche adoperare delle forme di rinnovo “leggero” come ad esempio impiegare delle illustrazioni come fotografie “vintage”, cambiare i pensili oppure cambiare parti del mobilio come tavoli e sedie, fino ai piccoli e medi elettrodomestici.
Anche fare ricorso al legno è un ottimo metodo anche come copertura, quindi ricoprendo le superfici già presenti.

Molto dipende dalle nostre scelte in fatto di stile, in questo caso è estremamente consigliabile avere già delle idee chiare e radicate in merito, così da poter eventualmente già avere una soluzione, che magari sia sufficientemente diversa dallo stile già presente.
La cucina ci lascia enorme fantasia e possibilità di essere creativi.

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